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Quando il gioco si fa duro…arriva Zlatan!

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Dopo la batosta nel derby, questa mattina Ibrahimovic si è presentato a Milanello!

Brutta, bruttissima sconfitta del Milan di Pioli nel derby. Sconfitta non accettabile, considerando il valore tecnico delle squadre che si sono affrontate sabato! Due rose forti che si giocheranno lo scudetto! E dopo una sconfitta molto pesante…arriva Ibrahimovic!

22-12-2019, Atalanta Milan 5 0. Finita la partita, Boban e Maldini fecero di tutto per portare Zlatan Ibrahimovic nel Milan. La storia poi la conosciamo tutti! Punto di riferimento per quella rosa giovane. Il bomber svedese “si caricò sulle spalle” tutta la squadra dal punto di vista tecnico e caratteriale. La responsabilità era tutta su di lui ed era quello di cui lui aveva bisogno per dare il suo massimo!

Pressioni! Molti le soffrono. Quasi tutti, ma non lui! Per Ibrahimovic, le pressioni e le critiche sono sempre state “adrenalina”.

Come sottolineato più volte da Pioli, con l’ex bomber svedese sono cresciuti tutti, l’allenatore stesso! Carica, fiducia, consapevolezza, autostima, competizione e soprattutto “etica del lavoro“! Questi sono tutti fattori che lui ha sempre tramesso! Quando parlava di scudetto, tutti lo prendevano per “pazzo”. Ma la storia, parla chiaro. “I pazzi erano altri”.(SEGUE)

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Nel gennaio 2023, il Milan ha un crollo. Tre gol in finale di supercoppa nel Derby, quattro gol dalla Lazio e 5 dal Sassuolo. Ibra era lontano da Milanello, per recuperare dall’infortunio. Fa un’intervista nel febbraio 2023 con Sportmediaset dove oltre ad aver toccato tanti temi interessanti (giudizi sui singoli calciatori e principi che portano al successo), disse anche “adesso cambia la musica“! Tornò nel derby perso 1 0 e poi il Milan si riprese! Le certezze venute meno, furono ritrovate!

Siamo arrivati ad oggi! Il Milan perde 5 1 nel derby e dopo due giorni…arriva Zlatan! La domanda che viene da farsi è. “Qual è il leader di questo Milan? Quella figura a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà? Colui che ti dà quella certezza che le cose andranno meglio anche dopo un 5 1?”.

La dirigenza attuale ha grandissime competenze ed ha operato in maniera importante (quasi inaspettata) sul mercato, rendendo questa squadra molto forte. Ma adesso manca quel simbolo! L’anno scorso poteva essere un Maldini, uno Zlatan o un Tonali. Oggi?

Leader tecnici ci sono. Ma leader carismatici?

Vedremo il significato di questa visita a Milanello quale sarà. Visita di cortesia o…!

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