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Milan, questione stadio, serve un cambio di passo

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Stadio

Fonte:acmilaninside.com

In un messaggio sullo stadio del Milan, Minniti, presidente del Municipio 6, ha scritto che c’è bisogno di un cambio di passo.

Santo Minniti, presidente del Municipio 6 di Milano, ha parlato, in un lungo messaggio, del possibile stadio del Milan, dicendo che serve un cambio di passo.

Nel suo lungo post su Instagram, il presidente, focalizza l’attenzione sul fatto che il problema stadio non può essere solo milanese, ma deve essere una questione metropolitana e devono essere posti deli limiti in valicabili.

Il primo limite è che non potranno mai essere accettati progetti che occupino spazi all’interno del Parco Agricolo Sud, né per strutture, né per parcheggi.

Il secondo prevede che Città Metropolitana deve esercitare un ruolo di coordinamento e proposta: deve individuare due localizzazioni per gli stadi nel territorio metropolitano perchè due sono le realtà che possono offrire, con continuità, attività da oltre 40/50 mila spettatori.

Il terzo prevede che qualsiasi progetto deve avere al centro: ambiente, efficienza della mobilità sostenibile, riqualificazione dei quartieri popolari, sport e rispetto degli investimenti delle società.

Secondo questi paletti, l’impianto a San Donato non può essere costruito, inoltre, ritiene che sia necessario che uno dei due stadi, rimanga nel quartiere di San Siro, dove negli anni sono state costruite le infrastrutture necessarie a servire lo stadio, come la linea metropolitana M5.

Secondo Minniti, infine, il Meazza va ristrutturato, con l’intento di farne uno stadio moderno per il calcio, coinvolgendo almeno una delle due società. Altrimenti andrà adattato ad altre funzioni ricreative, prevedendo che il nuovo impianto calcistico sorga al suo fianco.

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