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Milan-Udinese 0-1; E’ crisi

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Analisi e pagelle

Fonte:acmilaninside.com

Il Milan perde, per la seconda volta nelle ultime tre uscite stagionali, confermando il suo periodo di buio totale di ritorno dalla sosta. L’impressione è che la squadra non segui più Pioli e staff, ed il 21esimo infortunio stagionale dovrebbe essere un campanello d’allarme forte chiaro che la società ha il dovere di non sottovalutare.

LE PAGELLE

MAIGNAN 6: Viene spiazzato in occasione del rigore, ma quando chiamato in causa il francese ha sempre risposto presente.

CALABRIA 6.5: Da continuità all’ottima prestazione di Napoli, trovando anche abbastanza sintonia con Musah. Dimostra carattere ed attaccamento alla maglia, mollando praticamente per ultimo.

TOMORI 6.5: raggiante l’inglese, che come il capitano è stato l’ultimo a mollare dei suoi. La sconfitta non oscura la sua ottima prestazione, a dimostrazione del fatto che pare abbia messo apposto la testa dopo la scorsa, terribile, stagione.

THIAW 5: distratto, ma soprattutto poco convinto. Non il solito Malick, che in più occasioni ha patito la fisicità di Success, quando lui non è di certo “piccolino”.

FLORENZI 6: sostituisce Theo nel migliore dei modi, anche se è dal lato suo che l’Udinese ha attaccato di più. Sempre concentrato, offre una prestazione di solidità ed esperienza.

MUSAH 5.5: instancabile l’americano, che continua a dimostrare di avere polmoni d’acciaio. Corre per tutti e 90 e passa i minuti, ma come al solito manca di quella precisione che gli possa permettere di essere ai limiti del perfetto. (81’ LUKA S.V.)

KRUNIC 5: impreciso per la maggior parte del tempo, il bosniaco non sembra essere tornato nel migliore dei modi dall’infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo per più di un mese, ed il giallo preso ad inizio primo tempo ne è stata la dimostrazione. (Dal 45’ ADLI 5: entra e mette subito le cose in chiaro, quasi a voler dimostrare a Pioli di meritarsi ancora una maglia da titolare, ma quel rigore regalato all’Udinese costa caro alla sua squadra.)

REIJNDERS 5: le qualità ci sono, ma sono oramai troppi i gol sbagliati dall’olandese. Anche oggi le diverse, forse anche troppe, occasioni avute a disposizione non le ha sfruttate nel migliore dei modi, forse perché poco lucido. (Dal 67’ LOFTUS-CHEEK 5.5: doveva cambiare la partita, ma l’inglese si è visto poco e nulla. Pochi i palloni toccati, quando invece doveva fare quella fisicità e tecnica al centrocampo rossonero che è mancata per più di un’ora).

LEAO 4.5: oggi anche peggio di Napoli. Esclusi i due gialli ai difensori dell’Udinese, il portoghese oggi nullo. E quel continuo nervosismo ingiustificato inizia a far innervosire.

JOVIC 5: poco può in un primo tempo dove di palloni giocabili gliene sono arrivati col contagocce (45’ OKAFOR 5: stesso discorso di Loftus-Cheek. Dallo svizzero ci si aspettava un cambio di marcia, ma tutto ha dato alla squadra meno che questo.)

GIROUD 5: come per Jovic, anche Olivier ha avuto pochissimi palloni giocabili, anche se l’unico decente lo stava trasformando in gol. Partita complicata per il centravanti francese, che continua il suo digiuno dal gol a San Siro.

PIOLI (e staff) 3: bisogna aprire gli occhi e rendersi conto che il ciclo dell’allenatore parmigiano è finito. Anche oggi in confusione totale, a partire dalla decisione di quel 4-4-2 che non usava al Milan addirittura dal 2020 (4 anni!!). Peggio ancora il suo staff, non classificabile, perché è impressionante dover affrontare un campionato con ben 10 giocatori indisponibili contemporaneamente. C’è da iniziare a riflettere, ed anche con una certa fretta.

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