Nella giornata di ieri è stato ufficializzato il signing, ovvero l’accordo preliminare che porterà il fondo americano RedBird ad acquisire, nella prossima estate, le quote di maggioranza dell’Ac Milan, per la modica cifra di 1.2 miliardi di euro. Elliot rimarrà socio di minoranza col 7%.
Le cifre dell’operazione
In un interessante articolo del noto tabloid “Calcio&Finanza”, vengono riportate le reali cifre dell’operazione che porteranno Gerry Cardinale, e quindi RedBird, a diventare il presidente del Milan.
Secondo C&F il fondo acquirente non riceverà nessun finanziamento da parte di banche statunitensi. Ci sarà invece un “vendor loan”, ossia un prestito, piuttosto comune nell’ambito di questo tipo di operazioni, che Elliot offrirà a RedBird. Il finanziamento concesso dal fondo della famiglia Singer dovrebbe aggirarsi su una cifra compresa tra i 200 e i 300 milioni di euro, con un tasso di interesse che si aggirerà attorno al 6 e 7%. Una percentuale che rientra senza dubbio nelle normali dinamiche di mercato.
Curiosità è la “clausola-premio” (meno del 6%) a favore del fondo Elliott inserita nell’operaizone: se RedBird dovesse rivendere il club ad un prezzo più alto rispetto a quanto stabilito ora (1,2 miliardi di euro) allora al fondo della famiglia Singer spetterà la percentuale citata poc’anzi.
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