Obiettivo seconda stella: i giovani sono l’asso nella manica
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Fonte:acmilan.com
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, l’obiettivo del Milan è la seconda stella. Il diavolo, infatti, vuole replicare la vittoria della stagione 2021/2022 cercando di utilizzare lo stesso asso nella manica: i giovani. Questa è la filosofia su cui si poggia la visione rossonera già da qualche anno; infatti, basti notare che tra le Big italiane, il Milan possiede la rosa più giovane, con una media di 25,7 anni (mentre l’Inter la più vecchia, con una media di 28,2 anni) e nel 2021/2022 è stata la squadra più giovane di sempre a vincere la Serie A. In quella storica vittoria, infatti, i giocatori over 30 erano soltanto 5: Zlatan, Ibrahimovic, Olivier Giroud, Ciprian Tătărușanu, Alessandro Florenzi e Junior Messias. Quest’anno la media si è abbassata ulteriormente grazie all’addio di diversi giocatori e all’acquisto di nuovi giovani; infatti, l’unico nuovo rossonero che ha più di 25 anni è Loftus-Cheek.
Nella storia, il Milan vanta un precedente simile: nell’anno 1987-1988, infatti, Arrigo Sacchi vinse il titolo di campione d’Italia con una squadra giovanissima (23,3 anni di media), i cui unici “vecchi” erano i quasi trentenni Franco Baresi, Carlo Ancelotti e Mauro Tassotti.
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