29 Marzo 2023

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DENTRO AL MONDO ROSSONERO

Fonte: acmilan.com

Fonte: acmilan.com

Cardinale: “Il Milan merita un proprio stadio. Volevo fare buona impressione su Maldini”

Il neo proprietario del Milan Gerry Cardinale ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni al “Financial Time”, svelando retroscena sulla trattativa che lo ha portato ad essere il proprietario del club campione d’Italia, parlando di Maldini e della questione stadio. Inoltre proponiamo retroscena delle strategie finanziarie che ha usato Red Bird per accelerare la trattativa, inoltre ad altri punti della trattativa del passaggio di proprietà, visione a futuro.

L’intervista

Tanti sono stati gli argomenti discussi nell’intervista al Financial Times tra Cardinale ed i giornalisti brittanici. Ecco le parole del patron del Milan.

SULL’INCONTRO CON MALDINI – «Per me era molto importante fare buona impressione a Maldini. Credo di esserci riuscito in fin dei conti, viste le tre ore e mezza trascorse insieme… è stato fantastico.»

TRATTATIVA CON ELLIOTT «Questo ci ha permesso di muoverci in un attimo, di concludere un affare e di consentire loro [Elliott, ndr] di continuare a partecipare nel modo che preferiscono.»

STADIO – «Un marchio di questa portata, come l’AC Milan, dovrebbe avere un’infrastruttura che sia indicativa della sua bravura calcistica e del suo potenziale globale. Abbiamo fatto molta esperienza con i progetti di stadi negli Stati Uniti. Milano e l’Italia meritano uno stadio di livello mondiale che ospiti il meglio dello sport e dell’intrattenimento su scala globale.»

SERIE A – «Non dovrebbe esserci questo tipo di differenziale di ricavi a livello mediatico tra la Serie A e la Premier League inglese.»

Poi alcuni retroscena sull’acquisto.

COME MIGLIORERANNO IL CASH FLOWRedBird ha spiegato come migliorare il flusso di cassa dell’AC Milan, il suo piano originale di acquistare il club tramite un accordo di private equity si è trasformato in uno più non convenzionale in cui Elliott sta aiutando con il finanziamento. Elliott ha accettato di prestare a RedBird 600 milioni di euro a un tasso di interesse del 7%, una somma che dovrebbe scendere a 200 milioni di euro entro la fine dell’anno poiché l’azienda raccoglie fondi da investitori e partner esistenti. Il fondo Elliott si è assicurato anche warrant (sorta di garanzia finanziaria), strumenti finanziari che Elliott potrebbe convertire in una quota azionaria compresa tra l’1 e il 2% se il club fosse venduto di nuovo o fosse quotato in borsa.

CARDINALE SULLA STRATEGIA D’ACQUISTO«Questo ci ha permesso di muoverci in un centesimo, portare a termine un accordo, consentire loro di continuare a partecipare nel modo in cui gli piace partecipare.»

VISIONE A FUTURO«Sfruttare lo status di Milano come capitale mondiale della moda – Armani, Versace e Prada sono tra i marchi che chiamano la città casa – fa anche parte della strategia multiforme di RedBird per costruire Milano come business.»

RETROSCENA SU CHI HA INTERMEDIATO TRA PAOLO E CARDINALEL’introduzione di Cardinale a Maldini è stata fatta da Maverick Carter, capo della SpringHill Company, un’azienda di media e intrattenimento che conta RedBird come azionista.

CARTER «L’ho messo in contatto [Cardinale] con Paolo perché sapevo quanto sarebbe stata importante e preziosa quella collaborazione.»

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