Idea Serie A: allo stadio con riconoscimento biometrico e liberatoria
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Fonte:acmilaninside.com
Idea Serie A: allo stadio con riconoscimento biometrico e liberatoria
L’innovazione tecnologica si fa strada nel mondo dello sport italiano, con l’ambizioso progetto della Lega di Serie A di introdurre il riconoscimento facciale all’ingresso degli stadi per identificare con certezza i responsabili di comportamenti razzisti o violenti.
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Idea Serie A: allo stadio con riconoscimento biometrico e liberatoria
L’annuncio è stato fatto ieri durante il convegno Calcio social responsibility – strategia 2030 a Milano, dall’amministratore delegato Luigi De Siervo.
La Serie A, impegnata da tempo nella lotta al razzismo e alla violenza negli stadi, ritiene che il riconoscimento facciale rappresenti una soluzione efficace per individuare chi si rende colpevole di tali comportamenti.
Il progetto sarà ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi e successivamente presentato al governo italiano per l’approvazione.
L’idea alla base del progetto è quella di richiedere a chi acquista un titolo di accesso allo stadio, che sia un biglietto singolo o un abbonamento, di firmare una liberatoria per l’utilizzo dei propri dati biometrici.
Questi dati sarebbero utilizzati solo per scopi specifici e limitati, come l’apertura dei tornelli all’ingresso dello stadio.
Una volta all’interno, il sistema di riconoscimento facciale garantirebbe un’identificazione certa e veloce di individui violenti o razzisti.
In Italia, tuttavia, l’idea di utilizzare il riconoscimento facciale negli stadi ha incontrato ostacoli legati alla privacy e alle normative vigenti.
Inoltre, c’è stata la preoccupazione che un sistema del genere potesse innescare tensioni tra i tifosi e richiedere un carico di lavoro eccessivo al personale di sicurezza durante le partite.
Nonostante queste sfide, i vertici della Serie A sono fiduciosi che le complessità legate all’implementazione del riconoscimento facciale possano essere superate in nome dei benefici che tale sistema porterebbe.