E’ passata esattamente una settimana dalla grande festa rossonera per il la conquista del 19° Scudetto e sinceramente sono ancora elettrizzato dalle emozioni che il Diavolo è riuscito a regalarmi. Ora però siamo davanti ad un nuovo capitolo, completamente nuovo ed inatteso, ovvero il passaggio di proprietà e soprattutto il discorso che Paolo Maldini ha fatto in occasione dell’intervista alla Gazzetta dello Sport.
I tifosi rossoneri non hanno fatto in tempo a smaltire i postumi dei festeggiamenti scudettati che sono già in pieno stress per le nuove vicende societarie. Con Investcorp ormai definitivamente fuori dalla trattativa per l’acquisto del club, resta solamente da attendere i risvolti tra Elliot e RedBird Capital. Le due società americane a quanto pare sono ad un passo dalla firma che porterebbe il fondo di Gerry Cardinale a diventare proprietario dell’Ac Milan. Secondo fonti autorevoli, le firme o come piace dire agli esperti il signing potrebbe arrivare entro il prossimo mercoledì. Cardinale che lunedì scorso festeggiò in Piazza Duomo il tricolore insieme alla folla rossonera.
In questi casi la tempestività è fondamentale, considerando che c’è un calciomercato da portare avanti, calciatori in attesa di conferme e rinnovi scottanti da concludere nel più breve tempo possibile, sfruttando magari anche l’onda della vittoria del campionato. Su tutti quello di Rafael Leao per evitare di infuocare l’estate con titoloni di possibili club interessati al portoghese, trattenerlo per fortificare ancora di più la base per il prossimo anno e consegnare a mister Pioli una rosa competitiva in tutti i reparti.
A proposito di rinnovi, restano ancora in dubbio quello di Paolo Maldini e Ricky Massara, che a fine giugno saranno tecnicamente senza impiego. I due dirigenti meritano senza ombra di dubbio di essere riconfermati ad occhi chiusi, anche se a volte i cambi societari possono creare terremoti inaspettati. Da come ha fatto intendere Maldini, prima di rinnovare vorrebbero avere la conferma che il nuovo progetto sia solido e con la prospettiva di voler migliorare il club, attraverso nuovi acquisti ed un piano tecnico importante. RedBird dal canto suo, non può certo presentarsi e come prima mossa non rinnovare la dirigenza che è stata la vera artefice di questo capolavoro, senza contare che nell’ipotesi più scura, i tifosi sarebbero pronti ad una vera e propria rivolta verso i nuovi proprietari.
Sul fronte mercato, potrebbe essere invece la settimana dell’arrivo di Divock Origi. Per quel che riguarda Botman, Sanches e compagnia invece, bisognerà attendere l’esito finale della trattativa tra i due fondi. Per ora da come abbiamo potuto intuire, il mercato è in standby. Sarà sicuramente una settimana di fuoco per gli appassionati rossoneri, con la speranza che questa vicenda possa concludersi con un lieto fine.
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