Napoli-Milan 2-2: analisi e pagelle
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Fonte:acmilaninside.com
Termina 2-2 il posticipo della 10° giornata tra Napoli e Milan: i rossoneri buttano via un doppio vantaggio, con un pareggio finale che sa di sconfitta
Analisi
Un pareggio che sa di sconfitta quello ottenuto in terra campana dal Milan. Sapore amaro in seguito a più fattori: doppio vantaggio nel primo tempo, molteplici occasioni nitide sprecate malamente per chiudere il match ed infine due errori singoli (Pellegrino e Maignan ndr) che hanno portato ai due gol del Napoli. Ma andiamo per ordine. Primo tempo di stampo rossonero con Giroud che, dopo aver già sfiorato il gol dopo appena due minuti, trova una doppietta di testa da vero rapace d’area di rigore: al 22esimo spizza l’assist di Pulisic ingannando Meret, mentre al 31esimo sfrutta con uno stacco perentorio il cross al bacio di Calabria. Nemmeno oggi si evita il solito infortunio per il Milan con Kalulu che, dopo uno scontro con Elmas, è costretto a lasciare il campo a Pellegrino (unico centrale rimasto dopo l’indispozione nel pomeriggio di Kjaer). I rossoneri, padroni del centrocampo col trio Krunic-Musah-Reijnders, vanno più volte vicini al terzo gol sprecando nitide occasioni con Pulisic e Reijnders (due volte), tornando negli spogliatoi e e lasciando ancora speranza al Napoli. Napoli che sfrutta bene la speranza rimasta partendo molto forte nella ripresa, e riaprendo subito il match col gol di Politano (errore di Pellegrino abbastanza evidente). Gli azzurri collezionano occasioni su occasioni e la pareggiano al 63esimo con Raspadori con una punizione dal limite sfruttando un’indecisione di Maignan. Da questo punto in poi Napoli e Milan sembrano due pugili sfiniti che provano a sferrare il colpo decisivo, con opportunità da una parte e dall’altra che non si tramutano in gol, nonostante l’espulsione di Natan per doppio giallo. Un 2-2 che sà di sconfitta per i rossoneri.

Pagelle
Maignan 5,5: una sua indecisione sulla punizione di Raspadori costa il pareggio definitivo del match, ma si fa in parte perdonare sull’ultima occasione della partita ad opera di Kvaratskhelia
Calabria 6,5: il capitano ingaggia una sana sfida che dura per tutti e 90, e oltre, i minuti del match con Kvaratskhelia che di fatto limita di tanto l’impatto del georgiano sul match, fornendo in primis l’assist del 2-0 a Giroud e infine andando anche vicino al gol vittoria a pochi istante dal termine
Kalulu 6: 19 minuti per lui prima dell’infortunio che lo costringe ad uscire anzitempo; nel tempo giocato nom concede grosse opportunità agli attaccanti partenopei (dal 19esimo Pellegrino 5: dispiace sia lui il peggiore in campo al suo esordio personale in stagione, ma l’errore che consente a Politano di riaprire un match apparentemente chiuso è troppo grande per passare inosservato, al centro comunque di una prestazione poco sicuro e tanto titubante; dal 87esimo Florenzi sv)
Tomori 6,5: sembra proprio che Fik abbia deciso di ergersi a miglior centrale della rosa in questa stagione, tornando sui livelli dello Scudetto. Anche stasera ingaggia, e spesso vince, parecchi duelli sia aerei sia a terra con gli attaccanti del Napoli
Hernandez 6: leggermente meglio rispetto alle ultime evanescenti apparizioni, anche se nel secondo tempo soffre tanto l’avanzata del duo Politano-Di Lorenzo
Musah 6,5: grande prestazione di quantita e qualità del centrocampista americano che risulta prezioso sia per aprire gli spazi alla coppia Pulisic-Calabria, sia per raddoppiare su Kvaratskhelia in fase difensiva
Krunic 6: ancora un po’ fuori fase dopo il rientro dall’infortunio, ma in generale meglio rispetto ai match con Juve e Psg. La differenza con Adli si nota soprattutto in fase di impostazione, dove sbaglia qualche lancio lungo di troppo.
Reijnders 6: sembrava davvero poter essere la serata del suo primo gol in rossonero, ma in un paio di occasioni ha mancato non solo il suo obiettivo personale, ma anche la possibilità di poter siglare il gol che avrebbe definitivamente chiuso il match
Pulisic 6,5: esce già all’intervallo per un problemino che sembra facilmente risolvibile, ma nel primo tempo semina il panico sulla sua fascia di competenza fornendo a Giroud l’assist per il primo gol del francese (dal46esimo Romero 5,5: nonostante causi l’espulsione di Natan, risulta troppo poco pungente, causa anche il forcing del Napoli alla ricerca del pareggio)
Leao 5,5: stasera Di Lorenzo, con astuzia e mestiere, riesce a limitare il portoghese che è in una quelle giornate contraddistinte da sufficienza e poca incisività, nonostante un tiro che per poco non vale il gol della vittoria per i rossoneri; comunque troppo poco per uno come lui (dall’81esimo Okafor sv: prova a sgasare come Leao creando qualche apprensione alla difesa azzurra, senza che però i suoi compagni sfruttino tali occasioni)
Giroud 7,5: doppietta di testa per il francese che torna al gol dopo 8 partite a secco; colpi di testa da vero rapace d’area di rigore che però non vengono ben protetti dal resto della squadra (dall’ 81esimo Jovic sv: spizza in area un buon pallone che per poco Calabria non tramuta in gol)
Pioli 5,5: troppo avventato forse il cambio di Pulisic, stasera dimostra anche un certo nervosismo in panchina che non conferisce tranquillità alla squadra che si fa riprendere dopo essere passata sullo 0-2. Sui cambi finali avrebbe potuto sostituire solo uno tra Leao e Giroud, inserendo invece un centrocampista che avrebbe apportato nuova energia alla mediana rossonera
