Bologna-Milan: ecco cosa sapere
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Nella prima giornata della Serie A TIM 23/24, il Milan farà visita al Bologna di Thiago Motta dopo un’estate passata negli Stati Uniti. I rossoblù, reduci dalla propria migliore stagione per punti nel massimo torneo (54) nell’era dei tre punti a vittoria, con Thiago Motta alla guida hanno trovato un giusto equilibrio tra calcio moderno, difesa e attacco che ha portato grandi frutti e ha aumentato di molto l’entusiasmo del popolo emiliano.
In questo campionato il Bologna dovrà confermarsi ad altissimi livelli e per la quarta volta inizierà la stagione contro il Diavolo, come non accadeva dal 2020, ma a San Siro in quel caso. Da sempre gli emiliani sono un osso duro davanti al proprio pubblico, ancora di più all’esordio stagionale di campionato visto che nelle ultime 11 occasioni in cui la prima giornata si è disputata a Bologna per ben 10 volte la squadra rossoblù ha evitato la sconfitta (cinque vittorie, cinque pareggi).
Thiago Motta a Bologna ha costruito le proprie fortune partendo dalla base, ovvero la fase difensiva. Nella stagione appena passata, anche considerando la prima parte senza il tecnico italo-brasiliano in panchina, il Bologna ha fatto del Dall’Ara un vero e proprio fortino, registrando la migliore difesa interna al termine della Serie A con soli 14 gol incassati. Questo come? Puntando innanzitutto su un possesso palla prolungato ma non sterile (55.3% di media) rinunciando a un’aggressione ultraoffensiva per sfruttare i benefici di uno schieramento molto più organizzato.
A questo va aggiunta la varietà di modi di attaccare le squadre avversarie, sfruttando sì le varie ripartenze fulminee con la tecnica e la velocità dei vari esterni, ma anche gli inserimenti dei centrocampisti e le chiusure sul secondo palo dei terzini. Questo ha portato a 13 giocatori a segno e all’esplosione a fine campionato di Riccardo Orsolini (11 gol e 4 assist).
Nel 2023/24 il Bologna ha deciso di puntare forte sulle riconferme di quei giocatori, come Stefan Posch e Lewis Ferguson, che nella passata Serie A si sono rivelate delle piacevoli sorprese per, sopratutto, rendimento e produttività. Al Dall’Ara, la fascia sinistra del Milan presidiata dal francese Theo Hernández diventerà alquanto bollente vista la sfida con Posch, che nella scorsa stagione è stato il difensore più prolifico del campionato con 6 gol (e 2 assist) equamente divisi tra destro e colpi di testa, diventando il primo difensore del Bologna capace di segnare più di 5 reti in una singola stagione di Serie A. Posch è un giocatore molto temibile quindi anche sui palloni alti, sia per gli inserimenti alle spalle del terzino avversario sul secondo palo, sia sugli sviluppi da palla inattiva.
Come il difensore austriaco, anche lo scozzese Lewis Ferguson ha sorpreso i tifosi del Bologna concludendo il primo campionato di Serie A con 7 gol. Un bottino frutto di una capacità di inserimento negli spazi fuori dal comune e una tecnica che al limite dell’area avversaria può fare la differenza. Si punta tutto su Joshua Zirkzee: l’attaccante olandese è reduce da un precampionato prolifico e la rete contro il Cesena in Coppa Italia ha fatto stropicciare gli occhi a tutti, con il tecnico italo-brasiliano pronto ad affidargli le chiavi dell’attacco.