Albertini, simbolo del Milan di Sacchi, è stato intervistato alla Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole:
Il Mondiale un Handicap per il fisico? “Non direi. Un torneo di questa portata incide soprattutto sulla testa di un giocatore, le gambe vengono dopo. Prendete Giroud: gli attaccanti vivono di sentimento, il Milan lo ha fatto arrivare al top per la Francia e il Mondiale potrà fare la stessa cosa nei prossimi mesi. Voi preferireste ritrovare un 36enne stanco ma che la butta sempre dentro o un giovane che corre ma non segna?”.
su Maignan: “Un plus che aggiungerà valore, una piccola svolta per la ripresa. Il recupero di Maignan è fondamentale”
su Ibra:“Diamogli il tempo di ricostruire la fiducia con il gol. Poi si sa, a uno come lui basta anche una sola palla buona”.
Il Mercato: “Sicuramente i rossoneri hanno da colmare alcuni “buchi” della rosa, come la questione secondo portiere, dove i rossoneri si stanno muovendo con netto anticipo per chiudere Sportiello a zero per giugno. Ma secondo Albertini il mercato di gennaio potrebbe essere importante: “Con giocatori come Ziyech e Aouar si prova ad anticipare le mosse dell’estate, è una strategia intelligente. E se chi arriva si inserirà rapidamente…”.
Sul Futuro: “Tra le altre cose, c’è anche da capire quello che sarà il futuro dei rossoneri alla ripresa del campionato, impegnati in una rincorsa difficile sul Napoli e agli ottavi di Champions contro il Tottenham: “Mi piacerebbe rivederlo più continuo nel gioco durante la stessa partita: un Milan sempre dentro ai match ha le carte in regola per il bis scudetto”.
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