Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, è stato intervistato da Milan TV dopo l’accordo raggiunto per l’acquisizione del club rossonero. Queste tutte le sue prime dichiarazioni:
Su questa nuova avventura: “È incredibilmente stimolante, e la prima cosa che vorrei dire, dopo aver ammirato la storia del Club, è che per me è un onore e un privilegio essere accolto nella famiglia del Milan, soprattutto dopo gli avvenimenti di settimana scorsa. Assistere a questo storico Scudetto mi ha dato la carica per abbracciare la storia di questo Club e fare sì che abbia un futuro altrettanto entusiasmante. È un aspetto molto importante e vorrei fare i miei complimenti al Club, ai giocatori, a Elliott e ai tifosi per questa stagione meravigliosa. Sento la grande responsabilità di dare continuità a tutto questo”.
Sulla passione dei milanisti: “Sono nel mondo dello sport da quasi 25 anni. Sono stato al Super Bowl, ai festeggiamenti di World Series ed NBA, ma non ho mai assistito a niente di simile a ciò che ho visto domenica e lunedì scorsi. Ho capito cosa rappresenti questa squadra per la città di Milano, per i milanisti, e per le persone in tutto il mondo. Vivere tutto ciò è stato un privilegio e un’incredibile esperienza di vita. Sono italo-americano e questo è come un ritorno a casa per me. Avverto una responsabilità ancora maggiore dopo aver assistito a tutto ciò, sono state delle settimane intense ma ho avuto l’opportunità di viverle da tifoso e di partecipare a tutto questo in modo silenzioso. Da quando lavoro nel mondo dello sport nulla mia ha mai motivato tanto quanto ciò che ho visto lo scorso weekend. E questo ci restituisce una grandissima responsabilità che non affronterò alla leggera”.
Sugli obiettivi: “Nel mondo dello sport noi di RedBird abbiamo maturato un’esperienza importante lavorando con alcuni dei più grandi proprietari, ma anche campionati e giocatori della storia. Quindi, mi presento a Milano con tanta umiltà consapevole del mio ruolo. Il mio ruolo e quello di RedBird è quello di essere un grande custode di questo Club, è una responsabilità verso i tifosi. Vogliamo vincere e portare questa squadra a un livello ancora più alto, consono alla storia che è esposta qui al Museo (il Museo di Casa Milan, ndr). Quando osservi tutto questo ti accordi di avere un grande compito: replicarlo in futuro. Le parole che userei sono responsabilità, privilegio e onore”.
Un saluto ai tifosi: “Vorrei ringraziare i tifosi per averci accolto. Siamo consapevoli di avere del lavoro da fare ed è quello di essere buoni custodi del vostro Club: un compito che prendo molto seriamente. Mi piace vincere, odio perdere. A volte sono impaziente ma farò del mio meglio. Mi prendo l’impegno con tutti voi, città di Milano e tifosi, di fare tutto ciò che possiamo per vincere, con onore e con integrità, e di avere un futuro all’altezza della storia che ho visto in questo Museo. Non vedo l’ora di diventare parte della tifoseria milanista. Forza Milan sempre! (detto in italiano, ndr)”.
Articoli correlati
GdS, Balotelli: “Ibra? Qualità e professionalità”
Allegri: “È stata una settimana difficile”
Curva Sud: trasferta in Emilia Romagna