Un’editoriale oggi che ha sapore argentino ed al ritmo di Carlos Gardel, famoso cantautore del tango argentino, la dirigenza e la squadra scouting di Moncada guardano in Argentina per rinforzare il centrocampo rossonero, in questo caso a Buenos Aires nei millonarios del River Plate gioca Enzo Fernandez, diamante che viene seguito non solo dal Milan ma anche Real Madrid, Manchester City e United.
Enzo Fernandez la quale posizione naturale è quella del centrocampista centrale, mezz’ala che a partita in corso fa da trequartista, si è messo in mostra finora in questa stagione in Copa De Liga Professional e Copa Libertadores con nove gol e sei assist in 20 presenze dopo essere tornato dal suo periodo in prestito con Defensa y Justicia, oltre a impressionare per il suo contributo complessivo al River Plate; numeri per niente male per un ragazzo della sua età in un calcio tutt’altro che semplice, fisico e molto dispendioso.
Fernandez è un centrocampista versatile, meglio descritto come un numero otto. Attualmente gioca sul lato destro del 4-3-3 del River Plate, la quale squadra sotto Marcelo Gallardo è tatticamente versatile, quindi Fernandez si sente a suo agio quando gli viene chiesto di svolgere ruoli e compiti diversi.
El gordito, soprannome per cui è chiamato da bambino, è altrettanto efficace in possesso con e senza palla. Il suo contributo in possesso è notevole con la capacità di entrare in area e segnare gol, ma anche di scendere più in profondità e aiutare ad abbattere i blocchi difensivi. In difesa eccelle nelle intercettazioni e nello stare basso per contenere la pressione avversaria, a questo si aggiunge la capacità di rubare palla mediante il pressing alto, aspetto molto gradito al gioco di mister Pioli.
Una dei principali pregi di Enzo è proprio il contributo offensivo di un mediante la creazione di occasioni, qualcosa in cui Fernandez eccelle. Dentro e intorno all’area Fernandez ha grande equilibrio e qualità per trovare compagni di squadra, creando occasioni di qualità. Essendo questo uno dei punti di forza del gioco di Fernandez, riesce a gestire 0,56 passaggi chiave ogni 90 minuti e 1,68 passaggi intelligenti (tipo di passaggio che riesce a penetrare la linea difensiva avversaria) ogni 90 minuti, che è ben al di sopra della media.
Per quanto riguarda i punti da migliorare, il posizionamento all’ora di difendere nella propria metà campo non è il migliore, ma vista la sua capacità di rubare palla nell’are avversaria sicuramente potrà migliorare su questo aspetto.
Per concludere è un ragazzo lottatore con ampi margini di miglioramento e che tra l’altro sposerebbe con piacere il progetto dei rossoneri, il ragazzo ha una clausola da 18 milioni ma si vocifera che il River sia disposto a vendere tra i 13-15 milioni di euro (leggi qui), è pero da valutare prima che il passaggio di proprietà avvenga e che tutta la dirigenza sia in linea per trattare e decidere se affondare o meno il colpo, la quale firma è arrivata già oggi (leggi qui). La dirigenza c’è e si muove su tutti i fronti, vedremo se si ballerà di nuovo tango a Milanello con Enzo Fernandez.
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