Ieri, 24 giugno 2022, alle ore 12:00 si sono svolti i sorteggi del calendario di Serie A per la prossima stagione. L’evento è andato in onda sulle piattaforme DAZN e YouTube, tramite il canale ufficiale della Serie A, ed è stato commentato in diretta anche sul nostro canale Twitch “FutbolInsideTV“.
Il primo accento può essere posto proprio sulla scelta dell’orario, in un giorno lavorativo (a meno che non si lavori a Torino, in cui la festa di San Giovanni ha permesso un ponte decisamente caduto a pennello). Ironia a parte, si tratta di una decisione che appare poco spiegabile e molto discutibile, proprio come gli orari e le date scelte per alcune partite, negli ultimi anni. Argomenti sui quali il calcio moderno ci ha insegnato a familiarizzare ed ai quali ci si può anche abituare ma difficilmente innamorare.
Doppia stagione e asimmetria
Il campionato partirà il 13 di agosto, fra meno di due mesi e molto in anticipo rispetto al solito; al fine di permettere lo svolgimento del Campionato Mondiale di calcio che si terrà in Qatar nei mesi di novembre e dicembre. Sono previsti quattro turni infrasettimanali e le soste per le Nazionali (oltre al Mondiale) saranno due. Si tratta praticamente di una stagione divisa a metà da questo grande evento. La prima dal 13 agosto al 13 novembre, la seconda dal 4 gennaio al 4 giugno. L’ultima volta che la Serie A finì a giugno fu nel 2001.
Praticamente assisteremo a due stagioni distinte, un po’ come avviene in Argentina con il campionato di Apertura e quello di Clausura, con la differenza che il titolo alla fine sarà uno e la squadra che se lo aggiudicherà dovrà essere costante in entrambe le tranche. Nonostante questo, a mio parere, vedremo una bella stagione regolare, senza possibilità che questa sia “falsata” dalle interruzioni sopra citate, come molti sostengono. Il motivo? Tra novembre e dicembre i giocatori impegnati al Mondiale prenderanno parte dalle 3 alle 7 partite; ovvero molto meno di quanto avrebbero fatto durante una normale stagione con il club. Quindi, nella seconda parte di stagione, non dovrebbero risentirne fisicamente, onorando a dovere il campionato ed i rispettivi club.
La Lega ha deciso di proseguire sulla strada del calendario asimmetrico (come la scorsa stagione), ovvero le partite del girone d’andata non corrispondono perfettamente a quelle del ritorno. Tecnica che matematicamente dovrebbe diluire nel tempo gli scontri diretti tra le big ed agevolare quindi le squadre impegnate nelle competizioni europee. Tuttavia, mi è parso che, rispetto allo scorso sorteggio, ci sia maggiore addensamento di scontri diretti e questo non agevolerà di certo gli utilizzatori di quanto viene ormai chiamato “prodotto calcio”.
La nuova Serie A del Milan
Andando a vedere il calendario del Milan, si denota una partenza abbastanza ostica. Dopo l’esordio casalingo con l’Udinese (partita storicamente mai banale), i Rossoneri dovranno affrontare in successione Atalanta (a Bergamo), Bologna, Sassuolo (in trasferta), Inter (4 settembre), Sampdoria (a Marassi), Napoli, Empoli, Juventus (9 ottobre) e Verona (al Bentegodi), prima di ospitare il Monza (il 23 ottobre) del Presidente Silvio Berlusconi (sarà un ritorno emozionante). Come descritto, si tratta di dieci giornate iniziali molto complesse. Avvengono in un momento in cui la squadra probabilmente non sarà ancora completa, inizialmente; considerando anche i ritardi sul fronte rinnovi contrattuali e mercato, ai quali stiamo assistendo per via dell’iter di cambio proprietà. Sarà determinante cominciare col piede giusto, soprattutto a livello psicologico, al fine di non far andare in fuga le contendenti.
Le date fornite sono ancora provvisorie e solo indicative. Inoltre, la visione completa si avrà quando verranno resi noti i calendari per le competizioni europee (per quanto riguarda il Milan, la Champions League). Date e orari precisi delle prime giornate di Serie A verranno resi noti tra circa una settimana.
La seconda parte di stagione sarà più “equilibrata” e terminerà a San Siro contro il Verona. A differenza della passata stagione, infatti, il Milan non avrà un finale di stagione così complesso. Questa volta, è toccato all’Inter vedersi un calendario difficoltoso nelle ultime giornate. Si tratta di sorteggio. “Prima a me, poi a te”, capita.
Curiosità
Questo calendario di Serie A, infine ci lascia diversi spunti derivanti dalle date. Il derby della Madonnina di ritorno si giocherà il 5 febbraio, esattamente come la passata stagione. Si trattava della partita della rimonta, in cui Giroud fece impazzire la retroguardia dell’Inter ed in particolare nell’occasione dell’ultimo gol, quando si girò su De Vrij e la piazzò nell’angolino, battendo Handanovic. Fece esplodere di gioia tutto San Siro. Fu la partita della svolta verso il meritatissimo Scudetto.
Ultima curiosità è rappresentata dalla sfida contro la Juventus allo Stadium che è stata estratta come penultima giornata. La data prevista è il 28 maggio 2023. Ogni volta che si nomina questa data, ad ogni tifoso rossonero vengono i brividi, accompagnati da un gran sorriso. Cade esattamente 20 anni dopo la notte di Manchester in cui il Milan si laureò per la sesta volta Campione d’Europa, battendo proprio i bianconeri. Anche in questa occasione, pur limitatamente al contesto della Serie A, si tratterà probabilmente di una “finale”, per almeno una delle due. E’ passato molto tempo da quella straordinaria notte inglese, tuttavia, probabilmente una cosa non cambierà rispetto al 2003; ovvero, a vedere la partita dalla tribuna ci sarà ancora Nedved.
Buona stagione a tutti ed un augurio che sia un campionato sportivo, divertente e ricco di soddisfazioni per tutti, al di là dei colori del tifo.
Molto ben fatto
Complimenti