Lo scudetto del Milan appena conquistato è meritato, sudato, sofferto ma nato da lontano, dal famoso Atalanta-Milan 5-0 del 22 dicembre 2019, può sembrare una data qualunque ma non lo è nella recente storia della società rossonera.

Dopo quella partita, Maldini e Massara decidono di cambiare prendendo un giocatore di esperienza per aiutare quel gruppo sia in campo ma soprattutto nello spogliatoio, un calciatore di personalità, un leader, Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese sbarca a Milano in una fredda mattinata di gennaio, che qualcosa stava cambiando lo si percepisce dalle sue prime dichiarazioni: “Sto tornando in un club che rispetto enormemente e in una città che amo. Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi”. Aggiungendo poi con un post sui suoi social: “Stesso Zlatan, Diavolo differente. AC Milan arrivo.”… Il Milan iniziava il suo percorso verso qualcosa di importante.
Quella stagione 2019/2020 caratterizzata, purtroppo, dalla pandemia Coronavirus si chiuderà ad inizio agosto con il Milan che conquisterà la qualificazione al preliminare di Europa Leauge, ma il bello stava per arrivare.

La stagione della svolta per la società rossonera è quella 2020/2021 dove il diavolo chiudeva il campionato al secondo posto e conquistando l’accesso alla Champions Leauge dopo sette anni di assenza, il Milan tornava a casa.

Nell’estate 2021 al Milan arrivavano Giroud, Florenzi, Messias, Bakayoko si esercitavano i riscatti di Tomori e Tonali ma per tutta la stampa sportiva i rossoneri non erano neanche da Champions Leauge ed invece la squadra di Stefano Pioli iniziava a stupire tutti dalla prima giornata giocando un grande calcio e vincendo meritatamente.
Ovviamente durante la stagione ci sono gli alti e bassi come le sconfitte contro Napoli e Sassuolo a San Siro ma anche le vittorie sul campo della Roma, della Lazio, nel derby contro l’Inter, a Napoli, Bergamo per poi chiudere con un filotto di vittorie contro Fiorentina, Hellas Verona, Atalanta prima della festa del 22 Maggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo, lo scudetto dopo 11 anni è rossonero.

Il diavolo è di nuovo campione, il suo leader ha mantenuto la promessa fatta in quella mattina fredda di inizio gennaio 2020.. il Milan è tornato.
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