Luka Jović, qualcosa in più di un vice Giroud?
2 min readArrivato in extremis nell’ultimo giorno di calciomercato, Luca Jović firma per il Milan un contratto di un anno con opzione ad altri tre anni nel caso il suo rendimento risulti positivo. Conosciamo un po’ meglio questo mini carro armato.
La sua carriera è iniziata nel settore giovanile della Stella Rossa di Belgrado, dove ha dimostrato di avere un talento innato per il gol. Il suo trasferimento al Benfica nel 2016 ha segnato l’inizio del suo percorso nel calcio europeo. Anche se inizialmente ha faticato ad affermarsi in Portogallo, è stato il suo prestito al Eintracht Francoforte nella Bundesliga che ha attirato l’attenzione di tutti.
Nella stagione 2018-2019, Jovic ha letteralmente acceso i riflettori su di sé. Ha segnato gol su gol in Bundesliga ed è diventato uno dei migliori marcatori del campionato. La sua abilità nel concludere in modo freddo e preciso, unita alla sua capacità di leggere il gioco e fornire assist, lo ha reso un attaccante completo.
Questo successo lo ha portato al Real Madrid nell’estate del 2019, con grandi aspettative, col Real che sborsa 63 milioni di euro per il suo cartellino. Tuttavia, la sua esperienza al Real Madrid è stata altalenante. Nonostante alcuni momenti di brillantezza, ha lottato per trovare la continuità e il tempo di gioco. Questo ha sollevato domande sul suo adattamento alla Liga spagnola e sulle aspettative eccessive.
Ma il calcio è un gioco di alti e bassi, e Luka Jovic sembra aver ritrovato la sua forma al suo ritorno all’Eintracht Francoforte in prestito. Con un ritorno in Bundesliga, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di segnare gol in modo regolare e di essere un attaccante letale.
Dopo il prestito terminato a Francoforte, finisce il suo contratto col Real Madrid ed arriva gratis alla fiorentina, coi viola ritrova continuità e vede molto il campo, giocando tra titolare e riserva 50 partite mettendo a segno 13 gol e fornendo 5 assist.
La storia di Jovic è un promemoria che i giovani talenti possono attraversare momenti difficili, ma con determinazione e lavoro duro, possono tornare alla ribalta. La sua promettente carriera è ancora in fase di sviluppo, e il mondo del calcio tiene gli occhi puntati su di lui per vedere cosa riserverà il futuro.In conclusione, Luka Jovic è un talento unico con un potenziale inespresso.
Poi passa la sua storia è un mix di trionfi e sfide, ma la sua passione per il gioco e la sua dedizione per migliorare hanno senza dubbio convinto mister Pioli e la dirigenza a puntare su di lui. Resta da vedere dove lo porterà il suo percorso, ma una cosa è certa: Luka Jovic è qui per rimanere e non vuole essere un’altro di passaggio. Benvenuto Luka!