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Bergomi “Milan bello da vedere, ma occhio all’equilibrio. E sull’identità…”

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Squadra

Fonte:acmilan.com

Beppe Bergomi vede il Milan migliorato qualitativamente, ma pone dei dubbi sull’equilibrio tattico e sull’identità dopo gli addii di Maldini e Tonali.

Dopo il mercato importante della squadra di Stefano Pioli, non ancora concluso, al centro del dibattito della trasmissione “Calciomercato- L’Originale” di Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio negli studi di Sky c’è il nuovo Milan. Il Campione del Mondo ed ex capitano dell’inter Beppe Bergomi ha toccato vari concetti esponendosi in maniera positiva riguardo la qualità della rosa, ma ponendo dubbi su altri fattori chiave dove il Coach Pioli dovrà lavorare.

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“Il Milan perde in identità, perché quando vanno via dirigenti come Maldini e un giocatore come Tonali, secondo me perdi molto. E perdi quella che è stata la forza del Milan in questi anni, una squadra che partiva un attimo dietro… voi sapete quanto ci ho visto lungo sul Milan, e ci ho puntato perché avevo visto un’identità forte. Tutti passano, ma rimane sempre il Milan perché è una società storica: se sarà in grado di avere quello spirito, la squadra è migliorata”.

“E’ migliorata perché è diventata più offensiva e ha cambiato tanti giocatori sulla fascia destra, prima giocava con Saelemaekers, Messias e Brahim Diaz quando voleva aggiungere un po’ più di tecnica. Però dovrà comunque stare attenta ad avere un equilibrio che le permetta di essere dominante come ha detto Pioli. Io non so se arriverà in tempi brevi. Ma lunedì per 20-25 minuti quando il Milan è così è bello da vedere, perché va uomo su uomo, recupera palla e dà grande intensità. Resta da capire se riuscirà a farlo con le grandi squadre e soprattutto per quanto tempo”.

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