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Ambrosini: “Il Milan in attacco ha tante soluzioni”

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Massimo Ambrosini ha parlato del Milan e delle tante soluzioni che Pioli può adottare in questa stagione

Durante “Sunday Night Square” sulle reti DAZN, l’ex centrocampista del Milan Massimo Ambrosini, ha parlato di questo inizio di stagione della squadra rossonera e delle tante soluzioni che Pioli può adottare in questa stagione.

“Loftus-Cheek lo conoscevamo, ma sta esprimendo quello che non è riuscito a fare in passato”

“Tra Loftus-Cheek e Reijnders il Milan ha fatto due belle pescate. Loftus-Cheek lo conoscevamo, ma sta esprimendo quello che non è riuscito a fare in passato. Il Milan ha varietà, tanta varietà di soluzioni offensive, lo ha spiegato ieri Pioli. Se avessero preso Taremi, funzionale secondo me ancora più di Jovic, il Milan diventava ancora più interessante. Il tema da adesso in poi è quello: sosta Nazionali, poi altre 7 partite in 21 giorni. L’Inter ha delle alternative che sembrano più pronte, Frattesi, Arnautovic, gli esterni. Il Milan ha Chukwueze, Okafor e Jovic da valutare, e in mezzo ha meno alternative dell’Inter”.

“Gli allenatori moderni cercano di dare più soluzioni in mano ai giocatori”

“Cos’ha fatto vedere di diverso Pioli? Già l’anno scorso l’idea era moderna: occupazione degli spazi ed interpretazione della partita a seconda di come ti vengono a prendere gli avversari. Gli allenatori moderni cercano di dare più soluzioni in mano ai giocatori, giocatori che devono poi scegliere dentro il campo quale posizione occupare. Questa di Calabria è un’indicazione molto precisa, lo stesso Pioli l’ha detto in conferenza stampa: in 5 costruiscono l’azione, gli altri 5 vanno ad occupare le zone offensive del campo. C’è da dire che il Milan ha preso giocatori svegli a riconoscere dove mettersi, intelligenti. Reijnders è un giocatore intelligente ed essenziale, in grado di interpretare questo tipo di calcio in maniera costruttiva”.

“Del percorso di Pioli sulla panchina del Milan, l’unico grande momento in cui c’è stato da discutere è stato a gennaio dello scorso anno”

“Del percorso di Pioli sulla panchina del Milan, l’unico grande momento in cui c’è stato da discutere è stato a gennaio dello scorso anno. La decisione di far giocare la squadra così ha destato qualche perplessità. Ma il lavoro è stato egregio dall’inizio. Ne abbiamo parlato tanto nella scorsa stagione, nel percorso tecnico di Pioli, se valutiamo anche il miglioramento dei giocatori, non puoi pensare che non abbia valorizzato i giocatori che ha allenato”.

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